Un figlio ha bisogno prima di tutto di uno spazio psichico nel quale essere contenuto

CONSULENZA E PSICOTERAPIA PER LA STERILITÀ E L’INFERTILITÀ DI COPPIA


Servizio che nasce per rispondere, in modo professionale e multidisciplinare, ai bisogni delle coppie che hanno problemi di infertilità/sterilità e che decidono di intraprendere un percorso di procreazione medicalmente assistita (PMA).


Il figlio “inconcepibile”

Confrontarsi con le fatiche o l’impossibilità di realizzare il proprio desiderio di genitorialità può rappresentare, infatti, un’esperienza dolorosa. 

Spesso si sperimentano emozioni molto intense:

  • impotenza, delusione e spesso senso di solitudine nel non sentire compresa e accolta la profondità della propria ferita;
  • invidia e rabbia nei confronti di chi ha figli;
  • senso di colpa nel caso di diagnosi di infertilità/sterilità;
  • senso di inadeguatezza, fallimento e vergogna rispetto alle aspettative esterne;
  • ansia e insicurezza rispetto agli esiti di eventuali trattamenti medici.

Queste emozioni non riguardano solo il singolo, ma entrambi i partner e il loro intreccio di storie personali e famigliari: se non gestite adeguatamente possono avere ricadute negative sul benessere individuale e rischiare di mettere a dura prova il legame di coppia e la sua dimensione progettuale.

Anche la scelta di ricorrere ad un percorso di procreazione medicalmente assistita (PMA), richiede la mobilitazione di grandi risorse, individuali e di coppia, dal momento che il cammino è spesso lungo, impegnativo, sia dal punto di vista fisico che psicologico, e vissuto di frequente come invasivo.


La dimensione psicologica dell’infertilità

Se non è possibile definire esattamente quale sia l’impatto dell’aspetto psicologico sulla fertilità, è ormai chiara l’influenza che gli elementi psicologici hanno su quelli fisici. Diversi studi scientifici dimostrano, infatti, che la presenza di un disagio psicologico può condizionare la possibilità di avere un bambino, influenzando negativamente anche l’esito dei trattamenti a cui si sottopone la coppia per realizzare il desiderio di genitorialità. 

Per questi motivi e come stabilito dalle Linee guida del 2015 – pubblicate ad integrazione della legge 40 del 2004 – le coppie hanno il diritto di ottenere un adeguato supporto psicologico in tutte le fasi del percorso psicologico di fecondazione assistita. 

Dare valore alla dimensione psicologico-relazionale nel percorso di procreazione medicalmente assistita non solo può contribuire alle percentuali di successo delle gravidanze, ma rappresenta anche un fattore protettivo del legame di coppia che, qualora il percorso non portasse al risultato sperato, possa essere sostenuta nell’affrontare il dolore della perdita e a ritrovare la possibilità di un progetto generativo.

La Cicogna Distratta – Margherita Riccio

A chi ci rivolgiamo:

  • Individui e coppie (eterosessuali e omosessuali) che ricercano faticosamente un figlio;
  • Individui e coppie che affrontano un trattamento di procreazione medicalmente assistita (PMA);
  • Individui e coppie che affrontano gravidanze complesse (aborti, diagnosi prenatali problematiche, nascite premature, ecc). 

Con quali finalità:

  • Condivisione ed elaborazione dei vissuti legati all’esperienza di infertilità; 
  • Supporto emotivo durante il percorso di PMA; 
  • Ricerca del significato del proprio desiderio di genitorialità; 
  • Lavoro sull’impatto dell’infertilità nella storia personale e familiare di entrambi i partner, oltre che nel rapporto di coppia; 
  • Costruzione di nuovi equilibri relazionali, di coppia e familiari; 
  • Rinforzo delle risorse personali e del legame di coppia per la costruzione di nuovi progetti generativi. 
Referente: Dott.ssa Silvia Grossi
mamma di Agata, arrivata dopo 2 cicli di PMA